Baby monitor wireless: l’Ökotest tedesco mette in guardia dalle radiazioni a microonde

Microonde nella camera dei bambini

“Con il baby monitor, un tutore utile entra nella nursery. Sfortunatamente, alcuni dispositivi producono esposizione alle radiazioni, come avviene nelle vicinanze delle torri radio dei telefoni cellulari”.

Anche i baby monitor a bassa emissione di radiazioni producono grandi quantità di radiazioni EMF.

Anche i baby monitor a bassa emissione di radiazioni producono grandi quantità di radiazioni EMF.

17 Baby monitor sono stati acquistati dall’Ökotest tedesco e ne è stata testata l’emissione di radiazioni a microonde (RF). I risultati sono stati riassunti sul sito web dell’Ökotest:

Baby Monitor – Nessuna ondata di entusiasmo
Elettrosmog dal baby monitor

‘Quasi la metà dei dispositivi sono “carenti” o “inadeguati”. Ciò è dovuto principalmente all’uso della tecnologia DECT. I baby monitor DECT funzionano con microonde ad alta frequenza pulsate e questa nella maggior parte dei casi è una trasmissione che non si interrompe. Solo con due modelli DECT dotati di funzione Eco-Mode (Audioline BabyCare 6 Eco Zero e NUK Eco Control+ baby monitor, DECT 267 LCD) è possibile disattivare l’emissione continua di radiazione. Studi hanno dimostrato che la radiazione pulsata può, tra le altre cose, alterare le correnti cerebrali e aumentare il rischio di cancro. I quattro dispositivi analogici “molto buoni” dimostrano che senza DECT è molto meglio.

La modalità Eco nei baby monitor spesso non è efficace

Elettrosmog dai baby monitor

Elettrosmog dai baby monitor

Molti produttori pubblicizzano con ‘Eco-Mode’ o ‘Low-Radiation’. Ad un esame più attento, spesso ci sono pochissime prove per giustificare le affermazioni.

Anche con l’Audioline Baby Care 6 Eco Zero, a una distanza di 2 metri (6,5 piedi), è stata misurata una densità di potenza elettromagnetica di 4.900 microwatt per metro quadrato. Il Topcom Babytalker 3500 SEDS Digital Baby Monitor emette 3.000 microwatt per metro quadrato.

A partire da un valore di soli 100 microwatt per metro quadrato, si hanno già effetti biologici misurabili. Quando si attiva la modalità Eco sul Baby Monitor NUK Eco Control+, sul DECT 267 LCD o sul Baby Monitor Philips Avent SCD 525 DECT, la radiazione viene in qualche modo ridotta, ma la riduzione è così minima che, a 1 metro (3 piedi) di distanza, l’esposizione alle radiazioni a microonde è ancora di gran lunga superiore a 100 microwatt per metro quadrato.
…. un INCUBO per il giovane sistema nervoso!

Più di un terzo dei prodotti, a 1 metro (3 piedi) di distanza, generava comunque più campi elettrici alternati di quelli consentiti dalla norma TCO svedese per le postazioni di lavoro con computer a una distanza di 30 cm (1 piede).

A prima vista, la possibilità di controllare la portata è una funzione aggiuntiva utile. Sfortunatamente, il segnale portante viene costantemente trasmesso a intervalli brevi. Il risultato: elettrosmog aggiuntivo non necessario.

Conclusione: se possibile, rinunciate all’uso del baby monitor… e andate piuttosto a dare un’occhiata al piccolo di tanto in tanto.

LINKS

About the Author:

As Geobiologist and Building Biologist (IBN) Dip. Ing. (FH) Klaus Schwärzler has played an important role in the planning of many new buildings in his 18 year experience. He is not only familiar with the illness related side of patients, but knows the technical details and counter measures to create healthier living spaces and lives. His motto: “Only when one has experienced issues and implemented the improvements, do you know what you are talking about…”

Leave A Comment