I medici mettono in guardia dall’elettrosmog!

Dieci anni fa i medici, preoccupati per la salute dei loro simili, si sono rivolti ai colleghi, al pubblico e ai responsabili della sanità e della politica con l’“Appello di Friburgo”. Il loro appello, che metteva in guardia con urgenza sui pericoli delle radiazioni radio, è stato tradotto in molte lingue e sostenuto da oltre 1.000 medici e oltre 36.000 firmatari in tutto il mondo.

I medici dell’“Iniziativa per le competenze per la protezione delle persone, dell’ambiente e della democrazia” si sono rivolti ancora una volta al pubblico con un “Appello internazionale dei medici” perché sono esposti all’inquinamento radio nelle immediate vicinanze, soprattutto attraverso le tecnologie di comunicazione come i telefoni DECT, il WiFi e antenne trasmittenti vicine, nonché la rapidissima espansione della comunicazione mobile e dei sistemi radio a microonde, e vedono un significativo aumento dei sintomi:

• Difficoltà ad addormentarsi e a mantenere il sonno
• Stanchezza cronica
• Mal di testa
• Emicrania
• Vertigini
• Acufene
• Squilibri pressori e aritmie
• Problemi di concentrazione e di memoria
• Disturbi dell’apprendimento e del comportamento
• L’ADHD sta diventando sempre più comune nei bambini

Bisogna affrontare le cause, non combattere i sintomi!

Pertanto, gli autori dell’appello, descrivono gli interventi massicci nelle infrastrutture che generano campi elettromagnetici artificiali come il più grande esperimento mai realizzato fino ad oggi nella storia umana”. Non è ancora possibile prevedere quali effetti ciò avrà…
Ma ci sono prime premonizioni… che portano a questi ripetuti appelli.
Chiedono misure precauzionali immediate da parte dei responsabili politici. Le misurazioni dello spazio in cui si dorme dovrebbero diventare obbligatorie e, come già avviene in Austria, dovrebbero far parte delle prestazioni dell’assicurazione sanitaria.

I medici sono particolarmente preoccupati per il problema degli squilibri della pressione sanguigna e delle aritmie cardiache, poiché questa tipologia di pazienti e le relative prescrizioni di farmaci sono aumentati in modo massiccio negli ultimi anni.
Lo stesso vale per i nostri piccoli. Gli asili e le strutture scolastiche lanciano l’allarme: i casi di ADHD aumentano ogni anno. I pediatri che curano i bambini lamentano che i bambini non riposano di notte. I genitori sono chiamati a vigilare tempestivamente affinché non vi siano segnali di disturbo.
I medici convenzionali alternativi sottolineano quindi sempre più l’importanza della misurazione della zona letto e le possibili influenze dell’elettrosmog.
La protezione tra le vostre quattro mura ora è facile e veloce da ottenere.

La questione non è se la radioprotezione abbia senso oggi… adesso è necessaria!

300 medici e 150 professionisti del settore medico hanno già firmato l’“Appello di Friburgo”. Tra i primi firmatari vi sono molti medici già noti in Germania per le loro critiche, come il Prof. Franz Adlkofer, il Dr. Horst Eger, medici e scienziati di fama internazionale come Olle Johansson, Professore di Neuroscienze, Karolinska Institute (Stoccolma, Svezia), Gerd Oberfeld, Dr. med., specialista in medicina ambientale presso il governo regionale di Salisburgo e consulente in medicina ambientale presso l’Ordine dei medici di Salisburgo e l’Ordine dei medici austriaci (Austria), Claudio Gomez-Perretta, il Dr. med., Direttore del ‘Centro de Investigación’ presso l’Ospedale Universitario La Fe (Valencia, Spagna), Yury Grigoriev, Prof., Presidente del ‘Comitato Nazionale Russo per la Protezione contro le Radiazioni Non Ionizzanti (Mosca), Dominique Belpomme, Prof. Dr., Professore di Oncologia presso l’Università di Paris Descartes (Parigi, Francia), Joel M. Moskowitz, Ph.D., Direttore del “Centro per la Famiglia e Community Health, School of Public Health’ dell’Università della California (Berkeley, USA), Andrew A Marino, Prof. Ph.D., JD, Professore presso il ‘Department of Neurology LSU Health Sciences Center’, Shreveport (Los Angeles, USA), Alvaro Augusto A. de Salles, Ph.D., Professore presso il “Dipartimento di Ingegneria Elettrica” ​​dell’Università di Rio Grande do Sul (Porto Alegre, Brasile).
Wilfried Kühling, Prof. Dr.-Ing., presidente del comitato consultivo scientifico della Federazione per l’ambiente e la conservazione della natura tedesca (BUND) e del comitato consultivo scientifico della Società tedesca per la tossicologia ambientale e umana (DGUHT eV) hanno firmato nome del BUND.